Il Decreto Riaperture, pubblicato in Gazzetta il 24 marzo 2022, ci porta verso un graduale superamento del Green Pass e apre le porte alla fase post pandemia per l’Italia.
Il nuovo Decreto stabilisce la “road map” per il ritorno alla normalità per tutti i cittadini, sia nella vita di ogni giorno che a lavoro e per le attività scolastiche, che tornano ad essere completamente in presenza.
Ancora distanziamento sociale e mascherine al chiuso fino al 30 aprile 2022, ma il testo Decreto Riaperture, approdato in Gazzetta Ufficiale il 24 marzo 2022, definisce le tappe per il ritorno alla normalità. Si supera definitivamente il sistema delle zone colorate e decadono le strutture commissariali: dal 1° aprile al 31 dicembre 2022 ci sarà solo un’unità operativa al Ministero della Salute per monitorare la curva dei contagi e gestire il completamento della campagna vaccinale. Sarà sempre necessario prestare la necessaria cautela in tutte le attività quotidiane e, qualora ve ne fosse bisogno, il Ministero della Salute potrà comunque introdurre limitazioni agli spostamenti da e per l’estero per tutto il 2022, nonché imporre misure sanitarie in dipendenza dei medesimi spostamenti.
Ecco cosa prevede il Decreto Riaperture 2022.
Il Decreto Riaperture prevede la graduale eliminazione del Green Pass, sia quello base che quello rafforzato. Ecco la tabella di marcia prevista.
ECCO DOVE NON SERVIRÁ NESSUN GREEN PASS
Dal 1° aprile non servirà più nessun tipo di Green Pass, né base né rafforzato, per le seguenti attività:
Abolito da subito, dopo la pubblicazione del decreto, il Green Pass base per l’accesso ai negozi per i servizi alla persona (come estetisti e parrucchieri), banche e poste.
DOVE SERVIRÁ IL GREEN PASS BASE
Dal 1° aprile al 30 aprile 2022 sarà sufficiente solo il Green Pass base (ottenibile con vaccinazione anti Covid, guarigione o test negativo) per l’accesso a:
DOVE SERVIRÁ IL GREEN PASS RAFFORZATO
Fino al 30 aprile 2022 sarà consentito esclusivamente a chi è munito di Green Pass rafforzato, l’accesso ai seguenti servizi e attività:
Fino al 30 aprile 2022 continuerà a dover esibire il Green Pass rafforzato, per accedere ai locali delle scuole e delle università, tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e delle scuole non paritarie e quello universitario. Per gli studenti universitari basta anche solo il green pass base.
Slitta al 31 dicembre 2022, invece, il termine per l’obbligo di Green Pass rafforzato per l’accesso ad hospice, RSA che continuerà, quindi, ad essere in vigore per tutto l’anno.
NOVITÀ OBBLIGO VACCINALE PER LAVORATORI
Dal 1° aprile sarà possibile per la generalità dei lavoratori, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass base. Ma l’obbligo di avvenuta vaccinazione è prorogato fino al 15 giugno 2022 per le seguenti categorie:
Mentre l’obbligo vaccinale anti Covid resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022 per personale sanitario e delle RSA.
ADDIO ALLA DIDATTICA A DISTANZA
Dal 1° aprile addio alla didattica a distanza per gli studenti non positivi. Il Decreto riaperture 2022 prevede infatti, che la didattica a distanza resti in vigore solo per gli studenti positivi, mentre per gli altri proseguono le lezioni in presenza. La norma stabilisce che in presenza di “quattro casi di positività tra gli alunni presenti in classe, l’attività didattica prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie” ed in regime di auto sorveglianza.
MASCHERINE AL CHIUSO FINO AL 30 APRILE 2022
Fino al 30 aprile 2022 si dovranno indossare le mascherine “in tutti i luoghi al chiuso”, tranne in case private e scuole (che hanno regole proprie). La misura è presa in vista del termine del commissario straordinario per l’emergenza Covid. Il provvedimento stabilisce che l’obbligo di indossare le mascherine non sussiste quando, “per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto”, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi”.
Inoltre, fino al 30 aprile dovranno essere indossate le mascherine FFP2 per:
Fino al 30 aprile 2022, dovranno essere indossate mascherine, anche chirurgiche, in sale da ballo e discoteche ad eccezione del momento del ballo.
Non hanno l’obbligo di indossare mascherine:
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REGOLE PER LAVORATORI
Fino al 30 aprile 2022 per i lavoratori che nello svolgimento dell’attività “sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro“, le mascherine chirurgiche sono considerate “dispositivi di protezione individuale“. Tali norme si applicano anche ai lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari.
USCA PROROGATE FINO AL 30 GIUGNO 2022
Il testo del Decreto Riaperture prevede, per le Unità Speciali di Continuità Assistenziale, la proroga al 30 giugno 2022. Dunque, questi professionisti che si occupano della gestione dei casi Covid, resteranno in servizio oltre lo stato di emergenza.
DAL 1° APRILE, VIA ALLE GITE SCOLASTICHE
Dal 1° aprile ci sarà “la possibilità di svolgere uscite didattiche e viaggi di istruzione, ivi compresa la partecipazione a manifestazioni sportive“. Un segnale importante questo per gli studenti provati dalle restrizioni da Covid.
Il Decreto Riaperture prevede la possibilità di ricorrere allo Smart Working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore. Il regime semplificato, dunque, è prorogato al 30 giugno 2022. Alla data del 30 giugno 2022 viene prorogato anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili come modalità ordinaria.
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NUOVE REGOLE PER POSITIVI: UGUALI ANCHE PER I NO VAX
Sull’isolamento delle persone risultate positive al Covid e sull’auto sorveglianza dei “contatti stretti” il Decreto detta una serie di nuove indicazioni, di cui spetterà a una circolare del Ministero della Salute definire le modalità. I “positivi”, a decorrere dal 1° aprile, dovranno restare nell’isolamento a casa disposto dalla ASL fino all’accertamento della guarigione. L’isolamento cessa dopo l”esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Covid, effettuato anche presso centri privati abilitati e con la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al Dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo. Sempre dal 1° aprile i contatti stretti di positivi sono tenuti all’auto sorveglianza e cioè all’obbligo di indossare mascherine FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino a dieci giorni dopo la data dell’ultimo contatto stretto. Inoltre, devono effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi. Se ancora sintomatici, devono effettuare il tampone al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Le regole valgono sia per VAX, che per no VAX.
ASSUNZIONI AL MINISTERO DELLA SALUTE
Il Ministero della Salute potrà assumere, dal 1°ottobre 2022, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, 4 dirigenti di seconda fascia, 6 dirigenti sanitari e un contingente di personale non dirigenziale con professionalità anche tecnica ancora da definire. La misura è presa in vista del termine del commissario straordinario per l’emergenza Covid. Per reclutare il contingente di personale saranno indetti concorsi pubblici, senza obbligo di previo espletamento delle procedure di mobilità, con le modalità semplificate previste dalla legge.
L’obiettivo è “rafforzare l’efficienza operativa delle proprie strutture per garantire le azioni di supporto nel contrasto alle pandemie in favore dei sistemi sanitari regionali, assicurando approvvigionamenti di farmaci e vaccini per la cura delle patologie epidemico-pandemiche emergenti e di dispositivi di protezione individuale, anche in relazione agli obiettivi ed agli interventi connessi, nell’immediato, alla attuazione del piano strategico nazionale dei vaccini”.
ACCORDI MINISTERI DIFESA E SALUTE SULLA LOGISTICA
Il Ministero della Salute e il Ministero della Difesa potranno stipulare accordi di collaborazione “per disciplinare gli aspetti logistici necessari a fronteggiare gli eventi pandemici secondo principi di efficienza e rapidità di risposta“. La misura è presa in vista del termine del commissario straordinario per l’emergenza Covid.
RESTA LA BANCA DATI ISS
L’Istituto Superiore di Sanità continuerà a gestire, anche dopo il termine dello stato di emergenza epidemiologica il prossimo 31 marzo, la piattaforma di dati alimentata dalle Regioni sui casi Covid. Inoltre, dovranno continuare ad essere inviati dal ministero della Salute all’Iss i dati individuali relativi ai soggetti cui sono somministrate dosi di vaccino anti Sars-CoV-2. E ancora, resterà in vigore anche il sistema “Tessera sanitaria di trasmissione dati”, circa il numero dei tamponi antigenici rapidi effettuati, aggregati per tipologia di assistito, con l’indicazione degli esiti, positivi o negativi.
MISURE PER IL COMPLETAMENTO CAMPAGNA VACCINI
Arriva, al Ministero della Difesa, l’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia. L’ordinamento è definito dal capo di stato maggiore della Difesa. Il direttore dell’Unità sarà nominato con Decreto del Presidente del Consiglio di ministri su proposta del Ministro della Difesa di concerto con il Ministro della Salute. L’Unità sarà soppressa dal 1° gennaio 2023. Da questa data sarà poi il Ministero della Salute a subentrare nelle funzioni e in tutti i rapporti attivi e passivi dell’Unità per l’emergenza.
CAPIENZA STADI
Il Decreto stabilisce anche nuove capienze per gli impianti sportivi che ritornano, dal 1° aprile 2022 in poi, al 100% sia all’aperto che al chiuso.